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IL PAESE
Chi Siamo
Siamo un piccolo centro urbano di 1300 abitanti situato nell’area territoriale del Basso Sulcis, nel Sud Ovest della Sardegna.
Il Comune alterna una ricca varietà di paesaggi che convivono insieme, infatti è posizionato su un territorio che dalle dolci colline scende gradualmente verso la pianura fino a raggiungere il mare.
Il paese è racchiuso tra gli stagni di Porto Botte a ridosso del Golfo di Palmas e le ultime propaggini dei Monti del Sulcis.
Il territorio rappresenta per noi la principale risorsa per uno sviluppo sostenibile in armonia con la nostra vocazione agro-pastorale e la natura che ci circonda.
Nel centro del paese puoi trovare affiancate le antiche case “medau”, le strutture in stile gotico-aragonese e le nuove costruzioni di ultima edificazione. Un mix architettonico che si unisce alla cura del verde, al quale prestiamo particolare attenzione.
Al centro del paese domina il grande olivastro “Sa Matta ‘e sa Cruxi” inserito nel 2017 nell’elenco degli alberi monumentali italiani. Il maestoso albero rappresenta un grande orgoglio per i cittadini ed un importante punto di incontro per l’intero paese.
Un po' di storia
La presenza umana sul nostro territorio risale ad epoche antiche, come testimoniano alcuni insediamenti nuragici, tra i quali il più importante è il complesso nuragico Is Fais.
Le caratteristiche del territorio attirarono in epoche passate diversi popoli, come i Fenici e i Romani, che di volta in volta hanno saputo beneficiare delle risorse presenti nell’area.
Anche i Monaci Benedettini trascorsero diverso tempo nel territorio per portare avanti la loro opera di evangelizzazione iniziata nell’isola nel XI secolo.
Il nostro centro abitato si sviluppò a fine XVIII secolo, nato inizialmente come medau (un singolo casale) crebbe e si ampliò in boddeu (insieme di casali) intorno alla chiesa di San Giovanni Battista. Quest’ultima, di stile gotico-aragonese, risale al XV secolo anche se non si esclude che sia nata da un precedente impianto costruito ad opera dei Monaci Benedettini.
Ancora oggi visitando le campagne e le Frazioni del paese puoi vedere le tipiche costruzioni agro-pastorali dette furriadroxius, ovvero antichi ovili diffusi sul territorio che continuano ad ospitare interi nuclei familiari rappresentando il simbolo della vita rurale sulcitana.
Masainas oggi
Nella prima metà dell’Ottocento siamo stati il maggiore centro agricolo del Basso Sulcis.
La tradizione agricola continua fino ad oggi con produzioni di elevato pregio, tra cui l’uva destinata al vino Carignano e il Carciofo Spinoso Sardo (DOP) a cui è dedicata un importante sagra primaverile.
Le Massaie del paese portano avanti le nostre tradizioni culinarie e ci aiutano a diffonderle in occasione di eventi e feste.
Il culto religioso è molto vivo e ogni anno tra la fine di settembre e i primi di ottobre si rinnova l’importante voto alla Madonna della Salute. In questa occasione l’intero paese partecipa ai festeggiamenti in un unico grande evento che coinvolge devozione, musica, artigianato ed enogastronomia.
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